Soluzioni tecnologiche per il design d’interni: uno sguardo all’innovazione
Premessa: come diventare un designer d’interni
Il design di interni è quella disciplina architettonica che si occupa della definizione e ridefinizione degli spazi interni, per l’appunto, di un’abitazione, una stanza o un qualsiasi altro edificio richieda un intervento simile.
La peculiarità del design d’interni è data dalla capacità di intercettare mode, tendenze artistiche, trends che, di fatto, consentono ai designer di individuare soluzioni innovative, aprendo la strada per nuovi stili.
Il percorso per divenire designer d’interni, generalmente, prevede la frequentazione di facoltà universitarie apposite, come quelle afferenti ai corsi di architettura. Tuttavia, per esercitare la professione o ritenersi esperti non è obbligatorio conseguire una laurea.
Per diventare un esperto nell’ambito in questione, infatti, partecipa al corso interior design del centro di formazione professionale MAC Formazione. Potrai ottenere tutte le competenze necessarie per esercitare la professione, indipendentemente dal fatto che si scelga di lavorare in team o individualmente.
I progressi compiuti nell’ambito della domotica
Uno degli aspetti cardine dell’interior design è l’attenzione rivolta alla tecnologia. Il designer d’interni, infatti, fa ampio affidamento sulle soluzioni tecnologiche più in voga, combinando l’esigenza di stile con la volontà di aumentare il comfort all’interno di un’abitazione.
Al giorno d’oggi, rimanendo nell’ambito del design, l’innovazione tecnologica non fa che progredire, proponendo nuovi strumenti per migliorare la vivibilità negli spazi interni di un edificio.
Si pensi, ad esempio, ai vantaggi straordinari della domotica. Grazie alle peculiarità dei sistemi domotici, oggi possiamo fare affidamento su vere e proprie “smart houses”, case intelligenti che, in virtù dell’integrazione elettronica, permettono un controllo più rapido degli impianti domestici.
La dimostrazione lampante dell’integrazione tecnologica con il design può essere ravvisata nei moderni impianti elettrici, modificati nella funzionalità e nell’aspetto. Pulsanti e tasti di accensione hanno lasciato il posto ai comandi vocali, nonché agli input inviati da smartphone e tablet.
Tutto ciò è stato reso possibile proprio dalla domotica, all’interno di un progresso che appare più che mai inarrestabile.
Altri legami tra tecnologia e design
Quello descritto, però, è solo uno dei tanti esempi relativi all’ applicazione della domotica nell’ambito del design.
Una delle applicazioni domotiche più sfruttate, senza alcun dubbio, è la tecnologia touch, con la quale si riducono gli sforzi meccanici dell’utenza. Grazie al comando tattile, infatti, elettrodomestici e arredi interni mutano nella forma, presentando linee più semplici e minimaliste. Scompaiono gli elementi meccanici, lasciando il posto a componenti elettroniche “invisibili” e in grado di non “ingombrare” all’interno dell’abitazione.
In linea generale, dunque, la tecnologia è in grado di investire qualsiasi aspetto dell’arredamento d’interni, apportando modifiche nella disposizione degli arredi e nei sistemi di illuminazione, negli impianti di riscaldamento e negli impianti di sicurezza di un appartamento, sino a comportare cambiamenti profondi nella struttura dell’abitazione.
Quanto appena descritto, però, è solamente un accenno alle varie modalità con cui la tecnologia sia in grado di modificare in profondità le caratteristiche delle unità abitative contemporanee. Sarebbe impossibile tracciare per filo e per segno ogni singolo aspetto inerente ai cambiamenti comportati dalla tecnologia nell’ambito dell’interior design, ma quanto elencato è comunque un piccolo vademecum in merito alle novità più rilevanti in materia di design d’interni.
Impossibile prevedere cosa riserverà il futuro. Di certo, però, il legame tra tecnologia e design non farà che approfondirsi in modo ancor più approfondito.