Ci sono diverse tipologie di prodotti professionali in ambito professionale. La cosa migliore da fare è quella di individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze e preferenze. È inevitabile che sia necessario avere le idee ben chiare in merito alla destinazione d’uso di questi prodotti e solo a quel punto si può trovare sul mercato la soluzione più performante, come quella garantita dai prodotti Kiter.
In commercio ci sono prodotti detergenti di ogni tipo, che si possono impiegare per i più disparati obiettivi. Certo, tanto è legato alla superficie che è necessario pulire, ma tanto cambia anche in base alla tipologia di sporco che si deve togliere. In alcuni casi, ad esempio, è meglio optare per un prodotto anticalcare, mentre altre volte si ottiene un risultato migliore sfruttando uno sgrassante, piuttosto che un sanificante o, ancora, un detergente multiuso.
Il miglior detergente per rimuovere lo sporco grasso
In questo caso, si tratta di sporco che presenta una serie di residui in cui sono concentrati dei grassi, piuttosto che dei lubrificanti o degli oli. Come si può facilmente intuire, ci sono decine e decine di tipologie di grassi, così come di olii, ma c’è un aspetto che condividono, ovvero il fatto di essere idrorepellenti.
Ebbene, in questi casi, la soluzione migliore è quella di affidarsi a prodotti come sgrassanti su base alcalina, magari multiuso e caratterizzati da un’azione ad ampio spettro. Giusto per fare un esempio, un’ottima soluzione è quella di optare per prodotti di pulizia come gli sgrassatori universali oppure gli sgrassatori concentrati.
Si tratta di prodotti, questi ultimi, che possono essere impiegati in vari ambiti di pulizia professionale. Gli sgrassatori, tra le altre cose, si caratterizzano per rappresentare una soluzione perfetta quando c’è da eliminare lo sporco più resistente. Stiamo inevitabilmente facendo riferimento all’unto e al grasso. Insomma, quando c’è da rimuovere tutto quello sporco che è legato a dei componenti animali e vegetali e che, spesso e volentieri, si rinviene in un ambito o una stanza dedicata alla cottura dei cibi. Gli sgrassatori presentano una caratteristica ben specifica, ovvero quella di essere dotati di un ph molto alto. Non solo, dal momento che vengono realizzati su base alcalina e, di conseguenza, sono in grado di offrire prestazioni molto più efficaci. Quando lo sporco è particolarmente secco e ricco di incrostazioni, ecco che il detergente dovrà essere sempre più basico.
La rimozione dello sporco minerale
In questo caso, si tratta di un tipo di sporco che denota la presenza di residui relativi a calcare siliceo, ma anche sali, residui di cemento e residui di calcare. In questi casi, la soluzione migliore è quella di optare per un prodotto detergente acido, che sia però combinato con dei tensioattivi. Nello specifico, si deve trattare di prodotti appositamente sviluppati per garantire un’efficace rimozione dello sporco minerale.
Eliminare lo sporco generico
Quando c’è la necessità di eliminare lo sporco di derivazione organica, ovvero nel momento in cui bisogna rimuovere residui di fango, terra oppure polvere, ma anche togliere incrostazioni oppure macchie legate alle alghe oppure alla muffa, ecco che si consiglia di sfruttare dei detergenti a base d’acqua. Meglio sfruttare dei prodotti dotati di ph neutro oppure solo leggermente a base alcalina.
I detergenti bio
Nel corso degli ultimi anni, la categoria dei prodotti bio ha preso sempre più piede. Si tratta di detergenti professionali ecologici, ovvero che garantiscono un impatto sull’ambiente circostante notevolmente inferiore rispetto alle altre soluzioni che sono presenti in commercio. Infatti, vengono creati a base di tensioattivi vegetali, in tutto e per tutto biodegradabili e, tra l’altro, sono detergenti che non vengono in alcun modo testati sugli animali, garantendo in ogni caso lo stesso livello di efficacia dei prodotti realizzati in maniera classica.